giovedì 4 dicembre 2014

SISSI INSPIRATION: una parentesi principesca





Complice questo bellissimo video diretto dall'incredibile Karl Lagerfeld, con Pharell Williams e la modella del momento Cara Delavigne ( sì, proprio quella che sta costringendo le nostre sopracciglia spennacchiate dagli anni '90 a moltiplicarsi esponenzialmente), questo pomeriggio vorrei portarvi a Vienna alla corte della principessa Sissi.

Sissi, ovvero Elisabetta Amalia Eugenica di Wittelsbach, dopo un'infanzia in Baviera, sposa Francesco Giuseppe d'Austria diventando imperatrice. 
La sua fama come "principessa triste" e icona di stile viene consacrata dalla serie di film che Ernst Marischka gira negli anni '50, che ripercorrono la vita di Sissi in maniera certamente romanzata ma indimenticabile, soprattutto grazie alla splendida interpretazione di Romy Schneider.




Sissi era famosa per la sua bellezza e per i rituali ai quali si sottoponeva per mantenersi in forma e curare pelle e capelli, questi ultimi soprattutto erano il suo punto di forza: li teneva lunghi fino ai piedi e acconciarli richiedeva ore ed ore.


Si dice che li lavasse con tuorli d'uovo e cognac, che mi sembrano più adatti come ingredienti per una torta e credo che anche i suoi servitori avrebbero preferito questa destinazione, piuttosto che dover risciacquare quell'impiastro da metri di capelli... ma se proprio volete testare in prima persona qualcosa di simile per nutrire la chioma sfibrata potete mescolare un uovo, un cucchiaio d'olio d'oliva e due cucchiai di miele e tenere in posa 30 minuti.

Per quanto riguarda l'acconciatura, lo stile di Sissi è certamente tornato di moda negli ultimi tempi in cui non ci risparmiamo corone di trecce, complicate architetture e inserti di fiori più o meno freschi 



Sul nostro Pinterest ( che è un tunnel senza fine, lo so, dite addio al vostro pomeriggio produttivo ora) potete trovare anche un album dedicato proprio a questo tipo di acconciature, che nei tutorial sembrano bellissime e semplicissime e poi vi ritrovate come me con un garofano morente annodato in testa e una treccia che la massima definizione alla quale può aspirare è "effetto spettinato"... proprio quello che desideravo :)




Per la cura della pelle Sissi faceva lunghi bagni nel latte oppure utilizzava l'olio d'oliva idratante ed emolliente, se volete imitarla qui trovate dei prodotti naturali al latte d'asina, molto ricchi di vitamine, acidi grassi essenziali come Omega 3 e 6, aminoacidi e proteine. 
I ritrovati a base di olio d'oliva sono numerosissimi, una linea che ho usato spesso, perchè presente nella farmacia vicino a casa, è Doliva, ma non vorrei dimenticare l'ottimo shampoo ecobio La saponaria con olio extravergine d'oliva, moringa e aloe che nutre senza appesantire.


 

Per concludere la nostra preparazione dopo esserci sottoposte a inusuali trattamenti di bellezza, ci manca solo un accessorio da vera principessa: il diadema!


 



Per un look un po' meno da palazzo e un po' più da poracci, nelle mie approfondite ricerche ho scoperto questo sito, che vende addirittura delle riproduzioni della tiara matrimoniale usata da Kate Middleton per il suo matrimonio con il principe William a cifre irrisorie, quindi non vedo perchè non introdurre nel vostro guardaroba un po' di regalità a buon mercato: prima di uscire controllate di avere cellulare, chiavi, diadema e via a fare la spesa.




Per concludere il nostro viaggio fiabesco ho pensato anche al tema scottante del momento: i regali di Natale...cosa mettere sotto l'albero per un'aspirante principessa Sissi?


per l'amante della cucina delle formine per biscotti a forma di corona ( anche se Sissi e la sua dieta ferrea non avrebbero approvato)


per la fashion victim ovviamente un tutù della Connie,  perfetto con un maglione, una giacca di pelle, una maglietta a righe un po' francese e farà impallidire la cugina al pranzo di Natale


se avete un bambino sapete che ben presto si vendicherà con gli interessi delle angherie subite, ma fino al raggiungimento dell'età della ragione potrete instagrammarlo con i bellissimi accessori creati da Pride and Princess



e se avete intenzione di impegnarvi seriamente sotto le feste, senza ricorrere al brillocco ( scriteriati, le donne negano ma l'unica parolina dolce che vorrebbero sentirvi dire è "Cartier") ecco qui una soluzione che quantomeno vi salvi per la simpatia.

Regali saluti,
v.










mercoledì 3 dicembre 2014

I MIEI CAMBIAMENTI NELLA SKIN ROUTINE INVERNALE



Era parecchio tempo che avevo intenzione di scrivere un post sui cambiamenti stagionali nella beauty routine dedicata alla pelle, con l'inizio dei primi rigori invernali mi pare sia giunto il momento di illustrarvi dettagliatamente come mi occupo della pulizia e dell'idratazione del viso.

La più grande novità dell'ultimo periodo è certamente l'arrivo del mio nuovo migliore amico, il salvatore, il miracolo con testine rotanti: il Clarisonic... so che ne avrete letto, sentito, visto in lungo e in largo, ma finalmente ( dopo un paio di mesi di utilizzo) mi sento di darvi la mia opinione in merito.



Io ho scelto il modello MIA2, in offerta quest'estate su Amazon, di questo delizioso color rosa pallido. Come saprete, si tratta di una spazzola elettrica rotante, alla quale potete cambiare le testine in base alle necessità della vostra pelle, io per ora ho quella in dotazione nel kit, ma è giorni che spero che Babbo Natale faccia magicamente apparire sotto l'albero quella paradisiaca spazzolina in cashmere che ho avuto il piacere di accarezzare lungamente da Sephora a Milano :)
Il mio modello ha un timer di un minuto che blocca poi la rotazione della testina in modo da impedirmi di scartavetrare la pelle per ore, come sarei tentata di fare ogni giorno vista la piacevolezza di questo momento massaggio.
Si utilizza con un detergente liquido schiumoso da applicare sul viso bagnato e - importantissimo- struccato, infatti il Clarisonic si utilizza dopo la vostra normale routine per togliere il makeup, è un secondo passaggio che pulisce in profondità la pelle, non deve assolutamente sostituire il latte detergente, le salviette o quello che siete soliti usare. Se utilizzato su un viso truccato, infatti, oltre a rovinare e sporcare le testine in breve tempo, si limiterà a distribuire sulla pelle il makeup peggiorando solamente la situazione.

Si può usare mattina e sera, ma credo che ognuno debba trovare il ritmo giusto in modo da detergere senza stressare troppo l'epidermide, io personalmente la utilizzo principalmente la sera prima di andare a letto e penso che una volta al giorno per me sia sufficiente.
Non spaventatevi se all'inizio vi sembra che la vostra pelle sia più impura di prima: si sta semplicemente pulendo dall'orrore intappolato nei pori, in breve tempo migliorerà visibilmente e la grana si affinerà, lasciandovi più lisce, luminose e pronte ad assorbire e sfruttare al meglio i prodotti di idratazione.






A proposito di detergenti per il viso, da un mesetto a questa parte sto testando questo sapone liquido per mani e viso al profumo di Marsiglia con aloe vera e tensioattivi di origine vegetale della marca Victor Philippe. L'ho ricevuto in una biobox confezionata, come sempre con attenzione da Laura, e ho iniziato ad utilizzarlo proprio per la pulizia con Clarisonic: ne basta un goccino perchè è molto lavante, lascia la pelle compatta e profumata di bucato.



Per quanto riguarda gli occhi, abbiamo ovviamente bisogno di un prodotto specifico delicato che protegga questa zona molto fragile: io sto usando questo struccante occhi di Avril (sempre ricevuto nella bio box) applicandolo con un dischetto di cotone. Vi consiglio di tenere il cotone appoggiato per un po' sull'occhio, senza sfregare troppo, sarà sufficiente a rimuovere il trucco.



Sempre della marca Avril ho potuto sperimentare questa mousse detergente, dalla consistenza soffice e piacevole sulla pelle, con l'unica pecca di non avere un buon profumo, direi che è sostanzialmente inodore, il che per alcuni può anche essere un pregio.


New entry dell'inverno è l'olio di cocco, che inizialmente avevo comprato con l'idea di farne impacchi ristrutturanti pre shampoo ma che poi ho cominciato ad usare sia come idratante sulle gambe (ottimo ed efficace) sia come struccante. Sul viso rimuove ogni traccia di trucco, persino rossetti a lunga durata ed eyeliner indelebili, lascia la pelle profumatissima e può aiutare in caso di estrema secchezza. Io che ho la pelle a tendenza mista lo utilizzo prima di passare il detergente con il Clarisonic, in modo da rimuovere la possibile untuosità, ma so che molti non lo risciacquano.


Come ultimo step della mia skin routine, dopo essermi struccata, spazzolata e asciugata, ora metto questo gel viso idratante al fior di rosa di Alchimia Natura ( altra scoperta della quale devo ringraziare Laura e la sua bio box), leggero, non untuoso, perfetto come base trucco.

E voi? come avete modificato le vostre abitudini per andare incontro al grande freddo?

v.




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